Ancora pochi mesi, quattro per l’esattezza, per poter usufruire del Superbonus con aliquota al 110% o al 90%. Infatti, a meno di ulteriori novità nella legge di Bilancio, a gennaio 2024 l’incentivazione si abbasserà al 70% (fatta eccezione per gli edifici a rischio sismico).
Chi quindi vuole riqualificare il proprio condominio o villetta beneficiando delle detrazioni più elevate deve trovare il modo di far partire i lavori entro tale data, sapendo comunque di non poter più accedere a sconto in fattura o cessione del credito.
Cosa accadrà in futuro
Posta la volontà del governo, più volte affermata, di voler mantenere le detrazioni per il risparmio energetico e gli interventi sulla casa, pur con sostanziali modifiche, è ancora presto per dire in che modo questo progetto verrà attuato. La sola certezza, a questo punto, è il quadro delle agevolazioni fino a fine anno.
Comunque, la prossima riduzione dell’aliquota non impatterà su chi ha già fatto partire il cantiere ma non riuscirà a portare a termine i lavori entro l’anno corrente. Infatti, ai fini dell’agevolazione, conta solo la data di pagamento.
Rimane comunque l’obbligo di concludere i lavori per maturare la relativa detrazione, anche se l’Agenzia delle entrate non ha indicato un termine specifico. Concorre in capo all’Enea l’obbligo di indicare all’ente entro 5 anni i dati di chi ha avviato la pratica di Superbonus senza però averla conclusa.
Ma vediamo assieme i possibili scenari.
Condomini che usufruiscono dell’aliquota del 110% o del 90%
Se ci dovessero essere spese successive al 31 dicembre 2023 a queste verrà applicata la nuova aliquota al 70% (se confermata).
Villette prima casa
Per eventuali spese successive al 31 dicembre 2023 si applicherà l’aliquota del 70% (se confermata), fatto salvo che i proprietari rientrino nei limiti di reddito e abbiano diritto al Superbonus al 90%.
Villette che usufruiscono dell’aliquota al 110%
Per eventuali spese successive al 31 dicembre 2023 verranno applicate le aliquote ordinarie dei bonus casa o ecobonus (50% e 65%) a seconda della tipologia di lavori effettuati.
Altri bonus in vigore
Chi possiede una villetta in questo periodo può ancora approfittare delle aliquote fino all’80% come sismabonus per il consolidamento e del 65% per l’ecobonus. Per i condomini invece l’unica opzione valida rimane il Superbonus.
Per altre tipologie di lavori, da qui a fine anno rimangono in essere il bonus casa con aliquota al 50%, il bonus mobili per chi ristruttura e il bonus barriere al 75%.